Per il caso della morte di Martina Cilli, la bambina di 8 anni deceduta per una caduta da cavallo a Dolcedo, si va verso il patteggiamento e il risarcimento per la famiglia.
La bambina fu schiacciata dal peso del cavallo che stava montando il 2 giugno.
Attraverso le assicurazioni si va verso il risarcimento danni.
Dal fronte penale, il PM Maria Paola Marrali attende la relazione delle forze dell’ordine di Dolcedo.
Probabilmente la difesa non richiederà il patteggiamento.
L’unica persona iscritta nel registro degli indagati è la titolare del maneggio Pat’s Horse, Silvia Tassan Caser.
Le indagini che stanno andando avanti cercano di definire se la bambina potesse o meno cavalcare il cavallo concessole dal maneggio.
In base a quanto emerso dai primi accertamenti il cavallo sarebbe stato troppo grande per un bambina tanto piccola.
Si cerca di chiarire anche il motivo per il quale la gita sia stata organizzata su di un sentiero scosceso, al di fuori dei confini del maneggio.
La bambina è morta ilo 4 giugno per lo schiacciamento del torace dovuto al peso del cavallo che le è caduto addosso.
Ancora si cerca di comprendere le dinamiche e le motivazioni del tutto per ottenere giustizia.
Se volete leggere i precedenti articoli relativi al caso potete seguire i seguenti link:
https://www.animali.net/grave-una-bambina-di-8-anni-in-seguito-a-una-caduta-da-cavallo