Sonno, clima e luce per il cavallo

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Sonno e riposo

I cavalli non hanno i nostri stessi ritmi  e riposano più volte in un giorno per un periodo di soli pochi minuti fino alle due ore. In genere fanno il loro riposino in piedi ma potrebbero anche appoggiarsi a terra in vari modi a seconda di quanto tempo vogliano dedicare al riposo. Quando dormono profondamente (nel loro massimo di due ore) si distendono su un fianco, tenendo anche  le gambe distese. Anche per questo motivo i box devono essere abbastanza grandi in modo da dar loro lo spazio sufficiente per riposarsi perfettamente ed il terreno dev’essere ricoperto da una apposita lettiera che mantenga l’animale al caldo e comodo. Per questo motivo, infatti il  pavimento del box è spesso di legno oppure ricoperto da un materiale termico oltre che alla solita lettiera.

I rifugi contro il freddo e le perturbazioni

Soprattutto gli esemplari che sono spesso al pascolo hanno bisogno di essere protetti dalla temperatura e dalle perturbazioni ma anche dagli insetti e dai parassiti. Esistono dei luoghi adibiti a questo  tipo di evenienze.  La protezione animali ha previsto dei regolamenti riguardo a questo genere di rifugio, contenute in una ordinanza. Queste norme prevedono che in ogni caso l’animale deve essere in grado di in piedi oppure di sdraiarsi e quindi  si dovrebbero mantenere gli stessi criteri per cui vengono definite le misure delle superfici necessarie. Questi rifugi devono essere completamente sicuri.

Quando si tratta di asini è assolutamente importante introdurli in strutture del genere  soprattutto nei periodi invernali, perché potrebbero ammalarsi di polmonite ed è consigliabile non farlo camminare sul bagnato perché gIi zoccoli potrebbero estremamente ammorbidirsi.

L’aria e la luce ideale

Il cavallo ama l’aria aperta e così è abituato anche all’esposizione alla luce. Come abbiamo detto in precedenza, la sua pelle è in grado di percepire la temperatura esterna e di reagire positivamente ai cali di temperatura così come all’aumento.  Anche per questo motivo non ha bisogno di particolari climatizzazione nell’ambiente in cui vive ma gli basta un ciclico ricambio dell’aria grazie ad un semplice sistema di areazione. Inoltre per migliorare le condizioni e prevenire il rischio di contagi all’interno dei box è consigliabile tenere il luogo più aperto possibile: finestre e porte aperte. Il cavallo è comunque irritato dalla presenza di aria fortemente umida nonché alla polvere. Il “campanello d’allarme” che permette di capire che l’aria non è più adatta ad un cavallo è un odore di ammoniaca. Bisogna anche controllare spesso il mantenimento del fieno, che potrebbe ammuffirsi ed usare lettiere che non siano di scarsa qualità.

Per quanto riguarda la luce è molto importante per i cavalli perché aiuta il loro metabolismo. La protezione animali vige anche su questo caso e chiede alla scuderia di illuminare il più possibile le stalle e in caso di nuove costruzioni richiede la l’aggiunta, finché possibile, di ulteriori porte e finestre.

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