Welsh Cob

welsh-cobQuesto cavallo si caratterizza per la sua esuberanza e stabilità, due elementi che lo rendono molto particolare.

Tipo mesomorfo
Luogo d’origine Gran Bretagna (Galles)
Diffusione Gran Bretagna
Mantello diversi colori
Altezza al garrese 1,44-1,54 m
Impieghi ed attitudini tiro leggero, sella, lavori in campagna
Carattere affidabile, coraggioso e sicuro.

Questo cavallo appartiene alla sezione D del Welsh Pony Stud Book ed è una razza molto simile, per profilo ma non per dimensioni, al Welsh Mountain Pony perché è proprio da lui che ha origine. La caratteristica principale del Welsh Cob è, senza dubbio, la sua azione sciolta e rapida. I suoi garretti sono in grado di flettersi moltissimo. In questo modo, l’elevazione degli arti posteriori del cavallo è molto grande. Anche le spalle hanno un’azione parecchio ampia. Tanto che la spalla, essendo in grado di distendersi in modo completo, riesce a dare al treno anteriore una particolare leggerezza di movimenti.

Cenni storici

Questo cavallo deriva, come abbiamo detto prima, dal ceppo base del Welsh Mountain Pony. Esistono, però, due teorie relative all’origine della razza Welsh Cob. La prima si riferisce agli incroci realizzati per mano dei gallesi con stalloni Arabi di grande importanza. Il periodo avrebbe dovuto essere quello successivo alle crociate. La seconda teoria, invece, si riferisce alle origini dal Pony Celtico. Quest’ultimo sarebbe stato incrociato con alcuni cavalli spagnoli all’epoca della dominazione di Riccardo I. Le origini certe, conseguite dopo esami attenti, sarebbero relative ai cavalli Berbero, Arabo, Hackney e Norfolk Roadster. Del Berbero sono evidenti soprattutto le caratteristiche morfologiche e caratteriali del cavallo. Sono quattro gli stalloni famosi che nel secolo scorso hanno dato la loro impronta al Welsh Cob. Si tratta di esemplari capostipiti della sezione D ovvero Trotting Comet (1840), Alonzo de Brave, Cimbro Llwyd e True Briton (1830). Tali stalloni risultavano tutti da accoppiamenti tra trottatori solitamente Arabi ma con tracce di sangue di Puro Sangue Inglese nonché Welsh.

Morfologia

Non è difficile trovare Welsh Cob con diverse colorazioni di mantello anche se il grigio è piuttosto raro. Infatti, sono ammessi tutti i colori tranne pezzati o a doppio colore. Piuttosto piccola appare la testa mentre il muso è fine. Gli occhi sono vigili e attenti. Le narici sono grandi ed aperte, per contro, le orecchie sono piccole ed appuntite. Il garrese è piuttosto sollevato mentre la linea dorso lombare è corta. Invece, la groppa è larga e muscolosa. La coda è alta mentre il petto è aperto e largo. Il torace è basso ma forte. Il cavallo ha dei fianchi molto larghi e pronunciati mentre gli avambracci lunghi insieme agli stinchi. I garretti appaiono larghi mentre i piedi ben proporzionati dall’unghia dura. I pastorali, come pure le corone, sono coperti da una coltre di pelo molto morbido e setoso.

Uso

Il Welsh Cob è in grado di trascinare grandi pesi. È in grado di saltare piuttosto in alto ma anche di nuotare. Questa razza equina veniva utilizzata in Galles in agricoltura ma anche in città. Poi venne usato in guerra per trasportare i soldati e le loro armi. Oggigiorno il Welsh Cob viene adoperato nelle gare di velocità e nel turismo a cavallo. Si tratta di una razza molto versatile ma anche maneggevole, frugale e resistente.

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